Le attività del turista Culturale
cultura materiale (città d'arte, siti archeologici, musei)
Considerando che in tutta Italia, da Nord a Sud, ci sono svariate migliaia di castelli e fortezze, essere annoverati fra quelli meglio conservati del Meridione non è cosa da poco. E’ questo il vanto del Castello di Corigliano Calabro, nel Comune di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, borgo che si fa notare da lontano proprio per la mole imponente di questo edificio che sovrasta l’intero abitato. Voluto da Roberto il Guiscardo nell’XI secolo, ha visto nei secoli vari avvicendamenti di potere e proprietà, passando in mano a famiglie prima del Ducato di Calabria, poi del Regno di Napoli e infine delle Due Sicilie. Sfarzoso quasi da reggia è il Salone degli Specchi al piano nobile, realizzato nel Settecento dalla casata dei Saluzzo. Dal 1927 è Monumento Nazionale, custodendo nei suoi vasti ambienti le memorie storiche di questa parte di Calabria, e offrendo sontuosi ambienti per eventi culturali e mostre pittoriche.
Le attività del turista Enogastronomico
Enogastronomia
Il borgo calabrese di Rossano, in provincia di Cosenza, è noto per due cose: il Codex Rossanensis, prezioso manoscritto miniato in greco del VI secolo d.C. contenente i Vangeli di Marco e Matteo, e la liquirizia. Entrambi questi “tesori” sono custoditi gelosamente “in casa”, il primo nel Museo Diocesano e del Codex, e il secondo nel Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”. Quest’ultimo è un esempio illuminato di “museo d’impresa”, nato cioè per iniziativa di un imprenditore locale che ha voluto così valorizzare un certo prodotto e la tradizione, in questo caso gastronomica, che ne è derivata. Per intenderci, un altro modello simile è quello della Ferrari a Maranello, il più visitato d’Italia di questo genere, seguito proprio da quello della piccola Rossano grazie a una media di 50.000 visitatori all’anno. Nel 2001, in virtù di questi numeri importanti, il Museo della Liquirizia ha vinto il premio Guggenheim Impresa & Cultura, e nel 2004, è stato realizzato un francobollo della serie filatelica italiana “Il patrimonio artistico e culturale italiano”.
L’edificio che lo ospita si trova in Contrada Amarelli, omonima della famiglia che da tre secoli si occupa di estrarre, lavorare e commercializzare la liquirizia.
Le attività del turista Spirituale
religioso
Nel Museo Diocesano e del Codex di Rossano, in provincia di Cosenza, è conservato un volume che è l’oggetto del desiderio di qualunque archeologo o studioso di testi antichi. Il Codex Rossanensis, dal nome del luogo di ritrovamento, è un manoscritto onciale greco del VI secolo d.C. contenente i testi dei Vangeli di Matteo e Marco e una serie di miniature che lo rendono uno dei più antichi esemplari miniati di Nuovo Testamento al mondo. Tale volume, inserito nel 2015 nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco fra i 47 documenti del Registro della Memoria Mondiale, si compone di 188 fogli sui 400 originari, molti dei quali tinti di rosso e per questo definito Codex Purpureus.
La grafia in cui è redatto è la maiuscola biblica o greca onciale, con termini in scriptio continua (senza separazione delle parole), privi di accenti, spiriti, segni di interpunzione, eccetto il punctum, il nostro “punto fermo”.