Le attività del turista Naturalistico
tur. naturalistico/svago/relax
I numeri sono di quelli che contano: 800 specie floristiche, distribuite su una superficie di circa 1.500 ettari e un territorio compreso tra i 750 e i 2388 metri di altezza. Per preservare tutto questo, nel 2005 è stata istituita la Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa, che tutela la conca di Oropa, in provincia di Biella, al centro della quale si trova appunto l’imponente Santuario.
Se già di per sé il Santuario è un luogo che stimola il movimento per la sua vastità, la Riserva ne è il prolungamento in natura, facendo da scenario ideale per passeggiate, trekking, alpinismo, mountain bike, sci alpino e sci di fondo. Partendo dal Santuario, si possono intraprendere la cosiddetta «Passeggiata dei preti», che offre meravigliosi scorci sul complesso architettonico, e altri itinerari più impegnativi fra cui quello che porta verso la galleria Rosazza, il lago della Mora e la Muanda, dove arriva il sentiero che sale da Pollone intitolato al beato Pier Giorgio Frassati.
trekking
Bastano un’ora da Milano o mezz’ora da Torino per arrivare alla stazione ferroviaria di Santhià, da cui si diparte il Cammino di Oropa che in quattro tappe giunge al Santuario di Oropa. Lungo le prime due tappe – da Santhià a Roppolo e da qui a Sala Biellese – il tragitto ripercorre i passi della Via Francigena, per poi risalire la Serra d’Ivrea. E questo nei primi due giorni. Poi, negli altri due, da Serra si transita per il Santuario di Graglia e infine si giunge al Santuario di Oropa.
Bellezze paesaggistiche, storiche e culturali si alternano fra distese pianeggianti e rilievi che anticipano le Alpi Biellesi, consentendo di cogliere la spiritualità dei luoghi, la piacevolezza di una vita semplice, agreste, e per questo perfetto nesso fra natura e anima. Il cammino è ben segnalato, e permette di “riscuotere” Credenziale e Testimonium per prepararsi ad affrontare per esempio la Via Francigena o il Cammino di Santiago.
Le attività del turista Sportivo
trekking
Bastano un’ora da Milano o mezz’ora da Torino per arrivare alla stazione ferroviaria di Santhià, da cui si diparte il Cammino di Oropa che in quattro tappe giunge al Santuario di Oropa. Lungo le prime due tappe – da Santhià a Roppolo e da qui a Sala Biellese – il tragitto ripercorre i passi della Via Francigena, per poi risalire la Serra d’Ivrea. E questo nei primi due giorni. Poi, negli altri due, da Serra si transita per il Santuario di Graglia e infine si giunge al Santuario di Oropa.
Bellezze paesaggistiche, storiche e culturali si alternano fra distese pianeggianti e rilievi che anticipano le Alpi Biellesi, consentendo di cogliere la spiritualità dei luoghi, la piacevolezza di una vita semplice, agreste, e per questo perfetto nesso fra natura e anima. Il cammino è ben segnalato, e permette di “riscuotere” Credenziale e Testimonium per prepararsi ad affrontare per esempio la Via Francigena o il Cammino di Santiago.