Folignate Nocera Umbra

Folignate Nocera Umbra

Appena fuori Foligno, si può intraprendere un itinerario di trekking che collega l’Abbazia di Sassovivo al Sasso di Pale. Fondata al termine dell’XI secolo lungo l’antica Via Lauretana che andava da Roma a Loreto, e più volte ampliata, questa imponente struttura era in origine un castello circondato da un bosco di lecci, la cosiddetta “Macchia Sacra”. Incamminandosi da qui per Casale, dopo circa 300 metri si incontra la Cappella romanica dell’XI secolo detta “del Beato Alano”, dedicata a un monaco viennese del XIV secolo che abitò nella cripta per un certo periodo. Il progetto originario dell’eremita Mainardo era di trasformare la cappella in un monasterium, ma poi l’idea fu abbandonata per via delle continue scosse telluriche.

Da qui inizia il tratto di circa 500 metri, tra andata e ritorno, noto come “Passeggiata dell’Abate”: dopo un’antica fontana, si attraversa una macchia di lecci plurisecolari alti 20 metri, che danno solennità a tutto il contesto. E qui, l’Abate di Sassovivo trovava rifugio per raccogliersi in preghiera con i suoi adepti.

Dalla Cappella si sale verso il “Passo delle Capre”, da cui ha inizio il sentiero storico ripristinato di recente che congiunge Sassovivo a Pale, lungo 4 km. Proseguendo si arriva in un altro bosco di leccio che termina in un valico, oltre il quale la vegetazione cambia in un bosco ceduo, con prevalenza di carpino nero e ornielle, ed esemplari di roverelle, aceri d’Ungheria, aceri minori, maggiociondolo.

Una mulattiera leggermente in discesa porta alla SS 77 e da qui a Pale, famoso per la produzione della carta, già trent’anni prima della nascita delle celebri cartiere di Fabriano. Di certo il borgo poteva già allora giovare del passaggio di molti pellegrini e commercianti, diretti i primi alla vicina Abbazia di Sassovivo e i secondi sulla Via Lauretana.

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