Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana

Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana

Toscana e Arte. Un ottimo esercizio di stile per capire il senso profondo e assoluto di questo binomio è guardare la mappa della Regione e leggere un toponimo a caso. Qualunque esso sia, con ogni probabilità evocherà immagini di borghi, castelli, torri, viuzze medievali, pievi, abbazie, chiese, santuari, siti archeologici, monumenti e luoghi iconici dell’italianità di ieri e di oggi. E questo, escludendo a priori le città principali – Firenze, Pisa, Arezzo, Lucca, Livorno, Grosseto, Massa e Carrara, Pistoia, Prato e Siena – ciascuna forse fin troppo carica di spunti da poter essere motivo di un viaggio a sé.

Per avere un’idea di ciò che in pochi giorni potrebbe offrire un viaggio in Toscana, basta citare località come Monteriggioni, San Miniato, Greve e Radda in Chianti, Montepulciano e Montalcino con i loro centri storici che paiono belvedere su un mare di colline ammantate di vigneti e olivi, Sorano e Pitigliano con le loro vie etrusche scavate nel tufo, le sorprendenti Volterra e Cortona, Capalbio, Castiglioncello e Castiglione della Pescaia affacciate sul Tirreno, l’Abbazia di San Galgano e quella di Sant’Antimo sperdute come eremi dell’anima in una campagna da sogno. Ogni singola esperienza è uno scrigno di storia e arte, tra musei, chiese, piazze, monasteri e opere a cielo aperto.

Toscana come summa di arte e paesaggi, in cui oggi si identificano sette realtà Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: i centri storici di Firenze, Siena e Pisa, le torri di San Gimignano, Pienza come simbolo della “città perfetta”, la Val d’Orcia per i borghi e le Crete Senesi, le Ville e i Giardini medicei.

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