Lungo il tratto costiero tirrenico della provincia di Catanzaro, in Calabria, c’è un rito che va in scena tutte le sere, quello dell’attesa del calar del sole che si getta nel mare proprio qui davanti, fra il profilo di Stromboli e la sagoma fumante dell’Etna all’orizzonte. Questa è la Riviera dei Tramonti, e come tale ogni sera regala il suo show. E’ anche il punto più stretto d’Italia, e comprende anche la storica Costa dei Feaci dove secondo alcuni studiosi, Ulisse approdò per poi ripartire alla volta di Itaca.

C’è chi attende quel magico momento in spiaggia, chi con un cocktail in mano, chi in silenzio, contemplando lo spettacolo della natura attorno, dei Monti del Reventino e dei massicci del Monte Mancuso, un anticipo di ciò che attende sulla Sila. I chilometri di spiaggia della Riviera dei Tramonti sono 25 in tutto, fra Curinga e il fiume Amato a Sud e Nocera Terinese e il fiume Savuto a Nord. Un territorio denso di biodiversità, di itinerari naturalistici, di paesaggi marini e montani e con un ricco patrimonio di storia, arte, cultura, architettura, archeologia, tradizioni ed enogastronomia.