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Scopri tutti i comuni del territorioL’aria più pulita d’Europa si respira a Zagarise, in provincia di Catanzaro. Lo hanno detto recenti studi, che hanno valutato la qualità dell’aria, ovviamente, ma anche il microclima e la vegetazione della zona, particolarmente ricca e variegata. In effetti, chi abita a Zagarise – nella cui radice del nome c’è senz’altro il profumatissimo fiore della zagara, ossia dei pregiati agrumi calabresi – ha a disposizione le molte bellezze naturalistiche della Riserva naturale delle Valli Cupe. Il nome non è invitante, ma ciò che si vede sì. Situata ai piedi dell’altopiano silano, la riserva alterna cascate, boschi e monumenti geologici spettacolari, come per esempio il Canyon delle Valli Cupe, il secondo più alto in Europa, e nei dintorni quelli di Barbaro, delle Timpe Rosse, dell’Inferno, di Rupa, di Raga, di Melissaro e di Razzone e le Gole del Crocchio.
Fonte di valorizzazione del territorio sono anche i vari musei all’interno del parco: il Museo “Storia Economica di Sersale e della Sila Piccola”, il Museo del tempo e dello spazio –dotato di un planetario digitale, e il Museo dell’industria e del lavoro.
Inoltrandosi da qui verso la Sila, si incontra il borgo di Taverna, che ha in serbo alcuni piccoli tesori che non ci si aspetterebbe mai in un borgo di montagna: nel Medioevo, Taverna era il punto di riferimento per la produzione di velluti pregiati, e da qui partì uno dei più grandi artisti caravaggeschi del Seicento, Mattia Preti. Al figlio glorioso di questo angolo di paradiso è dedicata oggi una mostra permanente nel museo locale. Non solo. A pochi minuti dal centro, il paesaggio si apre su un bel lago artificiale, creato dalla vicina Diga del Passante, che fa da specchio al Museo della Scienza – Sila Science Park.
Dati ottenuti tramite l’analisi delle recensioni sul web
Dal 1989, Palazzo San Domenico a Taverna, in provincia di Catanzaro, accoglie nel suo suggestivo ex Cenobio del Quattrocento, il Municipio del borgo e il Museo Civico. Qui ha sede anche il centro studi dedicato al pittore Mattia Preti (Taverna 1613 – La Valletta, Malta 1699), meta ogni anno di migliaia di visitatori, fra cui molti esperti e studiosi d’arte specializzati in quel periodo. Il contesto è quello di un borgo medievale ben conservato, immerso nella natura rigogliosa e incontaminata del Parco della Sila Piccola, caratterizzato da numerosi villaggi dove è ancora possibile respirare atmosfere autentiche e vivere un’esperienza di vero slow travel.
Cascate, canyon, gole, monoliti, paesaggi incontaminati. Non c’è che dire, la Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe ha i numeri per essere una destinazione amata dagli appassionati di outdoor e natura allo stato puro, come attestato da Legambiente che l’ha definita una delle aree più interessanti del Sud Italia. Dunque, si punta sulla zona della Presila catanzarese, ai piedi dell’altopiano silano, là dove le Valli Cupe concentrano alcuni dei siti naturalistici più affascinanti e suggestivi dell’intera Calabria. La biodiversità, il ricco patrimonio floro-faunistico, le viste mozzafiato su dirupi e rilievi, i panorami a perdita d’occhio e i numerosi alberi monumentali fanno di questa Riserva nelle vicinanze del Monte Gariglione un locus amoenus da esplorare in libertà, ma il consiglio è quello di farlo al seguito di visite esperte che conoscono bene il territorio e soprattutto l’andamento delle piene dei vari corsi d’acqua.
Calabria
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