Realizzato tra il 1956 e il 1987 dall’architetto da Pietro Porcinai, il Parco monumentale di Pinocchio a Collodi, in Valdinievole, provincia di Pistoia, è stata una delle prime esperienze di arte ambientale in Italia. “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” – fantasy evergreen di Carlo Lorenzini detto Collodi tradotto in 260 lingue e oggetto di diverse trasposizioni teatrali, televisive e animate, come quella di Walt Disney – sono qui narrate attraverso le opere di grandi artisti: Emilio Greco ha firmato il famoso gruppo bronzeo “Pinocchio e la Fata Turchina”, Venturino Venturi la Piazzetta dei Mosaici che ricostruisce le scene e i passaggi più importanti di Pinocchio, mentre il percorso fantastico del Paese dei Balocchi si compone di 21 sculture in bronzo e acciaio di Pietro Consagra e di costruzioni di Marco Zanuso.
L’Osteria del Gambero Rosso è invece progettata da Giovanni Michelucci. Il compito del continuo aggiornamento del parco alle nuove esigenze generazionali e la gestione dello stesso con annesso Museo Interattivo e di due percorsi avventura, sono affidati alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ente non profit, che nella zona si occupa anche dello Storico Giardino Garzoni – monumento nazionale costruito nel ‘700 – e della Collodi Butterfly – Casa delle Farfalle, abitata da centinaia di farfalle originarie delle zone tropicali o equatoriali.