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Comune di RIPATRANSONE
Dal 1597 agli anni ’50 del Novecento, la Cattedrale Basilica intitolata ai Santi Gregorio e Margherita di Ripatransone non ha mai smesso di essere ampliata, modificata, ristrutturata.
Per realizzare la prima chiesa ci vollero 26 anni, dal 1597 al 1623, poi nel 1786 fu aggiunto il tiburio ottagonale, mentre facciata e campanile furono rivisti rispettivamente nel 1842 e alla fine dell’800 su progetto dell’architetto pontificio F. Vespignani. Quanto agli interni, le decorazioni pittoriche delle tre navate a croce latina sono dei fratelli Michelangelo e Marcantonio Bedini e risalgono alla fine degli anni ‘50. Molte altre sono però le opere da ammirare: il pulpito ligneo del ‘600 opera di D. Bonfini da Patrignone, l’altare in marmo del Poscetti di Roma, e due dipinti rappresentanti S. Gregorio Magno e la Natività, del ‘700. Splendidi anche il coro ligneo realizzato da Agostilio Evangelisti nel 1620, l’imponente statua di S. Gregorio Magno, il complesso pittorico del Bedini, il Crocefisso ligneo policromo donato, secondo la tradizione, da papa Pio V nel 1571, la Tela d’altare rappresentante Carlo Borromeo attribuita al Turchi detto l’Orbetto, del 1623, e la Pala d’altare opera di S. Ciannavei di Ascoli Piceno, dell’800.
In questo trionfo di arti e mestieri si inserisce un organo liturgico opera del celebre organaro veneto Gaetano Callido. Costruito nel 1773 per la Chiesa della Maddalena dei Frati Minori Osservanti fu poi traslocato insieme alla cantoria nel 1812.
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