Santuario di Santa Maria della Fonte

Il Santuario di Santa Maria della Fonte, imponente edificio di culto situato a Caravaggio, provincia di Bergamo, è un luogo intriso di storia e religione. La sua origine risale al 1432, quando Maria Vergine, secondo la tradizione, apparve in questo luogo. L’inizio della costruzione del tempio, fortemente voluto dall’Arcivescovo Carlo Borromeo, risale al 1575 sotto la guida dell’architetto Pellegrino Tibaldi, noto come il Pellegrini. Il completamento dell’opera si ebbe ai primi decenni del XVIII secolo.

Il Santuario domina una vasta spianata circondata da portici simmetrici su tutti e quattro i lati, con oltre 200 arcate che si estendono per quasi 800 metri. Il piazzale antistante ospita un alto obelisco in marmo e una fontana di dimensioni imponenti, la cui acqua scorre sotto la cattedrale, raccogliendo quella del Sacro Fonte raccoglie quella del Sacro Fonte e confluisce nel piazzale posteriore, dove viene raccolta in una piscina a disposizione degli infermi.
Numerosi i racconti sulle apparizioni di Maria Vergine, storie di fede e leggende che rendono questo luogo ancora meta di pellegrinaggi e un tassello importante nella storia religiosa della regione.

Il Cammino di Sant’Agostino

Il Cammino di Sant’Agostino è un itinerario di pellegrinaggio mariano ricco di significato storico e spirituale, dedicato a Sant’Agostino d’Ippona, filosofo, vescovo e teologo cristiano del IV e V secolo. Collega cinquanta santuari mariani della Lombardia, toccando luoghi chiave legati alla vita di Sant’Agostino, come Rus Cassiciacum (Cassago Brianza), Milano (dove fu battezzato) e Pavia (dove si trovano le sue reliquie).

Lungo 926 km da Pavia a Genova, il percorso è rappresentato come una rosa. Il fiore rappresenta un percorso circolare chiuso di oltre 350 km, iniziando e terminando a Monza, toccando 30 santuari mariani e transitando per Rus Cassiciacum. Le foglie orientali e occidentali offrono percorsi aggiuntivi da Milano a Monza attraverso canali e vie d’acqua, toccando santuari mariani e collegando l’aeroporto di Orio al Serio (est) e Malpensa (ovest) per i pellegrini.

Il gambo del fiore unisce Monza, Milano, Pavia e Genova lungo il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese e la Via del Sale e si sviluppa per circa 68 km in Lombardia, sino a Pavia.

Questo cammino non solo offre un’esperienza di pellegrinaggio ma anche un viaggio attraverso la storia e il pensiero di Sant’Agostino, integrando elementi naturali e culturali lungo il percorso.

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