I fiumi Corno e Nera, in quel territorio di mezzo fra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e la Cascata delle Marmore, sono ideali per praticare rafting e torrentismo. Si raggiungono Biselli di Norcia o Serravalle di Norcia, in Valnerina, e si inizia la discesa fra le rapide, con canoa pneumatica o hydrospeed. Qui, se si viaggia con bimbi al seguito, il Parco Avventura è la destinazione da non perdere, con attrazioni come il ponte tibetano o l’escursione con gli asinelli, mentre nella Val Castoriana ci si può dedicare a una passeggiata o alla visita del centro faunistico del cervo e del camoscio.
Il Velino e il Nera danno origine alla celebre Cascata delle Marmore, una delle più alte d’Europa, alla cui base c’è un centro attrezzato per il rafting. Le Forre di Pago e di Casco, vicino a Scheggino, sono invece meta per la pratica del torrentismo e dell’escursionismo, con un percorso che alterna tratti di marcia a discese ripide. Il canyon di Pago delle Fosse, oggi quasi del tutto privo di acqua, crea un ambiente primordiale e suggestivo che rende questa gola la più spettacolare tra quelle della Valnerina.
A Vallo di Nera si trova invece la Forra di Roccagelli, perfetta per il canyoning sportivo: qui ci si cala con l’aiuto della corda, lungo sette cascate in rapida sequenza, la più alta delle quali raggiunge 16 metri.