Le attività del turista Enogastronomico
Enogastronomia
Il Cammino di Sant’Agostino offre un’esperienza culinaria variegata, permettendo ai viaggiatori di assaporare i piatti tipici della tradizione lombarda lungo il percorso. Dalla cucina genuina della Brianza, caratterizzata dalla semplicità e dall’uso di ingredienti locali, al territorio comasco, dove il pesce del lago, la polenta e i formaggi sono protagonisti. La cucina lecchese riflette l’influenza di diverse culture, offrendo piatti che combinano sapori lacustri, montani e pianeggianti. Nella zona brianzola, i piatti tradizionali come la rustisciada e il coniglio alla brianzola sono molto apprezzati, insieme alla polenta e uccelli e ai prodotti della salumeria locale. Nei territori montuosi, la polenta gialla è accompagnata da selvaggina o formaggi locali, mentre tra i dolci spiccano la miascia e i caviadini. Milano, infine, fonde tradizione e innovazione culinaria, con piatti iconici come il risotto alla milanese e la cassoeula, oltre a minestre ricche di verdure.
Le attività del turista Naturalistico
tur. naturalistico/svago/relax
La componente naturalistica riveste un ruolo significativo lungo questo percorso. Numerose tratti, o addirittura intere sezioni, si snodano attraverso paesaggi incontaminati, offrendo ai viaggiatori un’esperienza immersiva nella natura. Questo aspetto può costituire un’interessante prospettiva per coloro che desiderano affrontare questo cammino, andando oltre la dimensione religiosa.
ecoturismo
Il Cammino di Sant’Agostino offre un’opportunità unica per immergersi nella natura e scoprire un territorio ancora poco esplorato, ricco di autentici paesaggi naturali. Grazie al suo ritmo lento, questo percorso promuove un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e a impatto zero.
Che si scelga di percorrere le tappe a piedi, in bicicletta o a cavallo (ove consentito), il cammino offre un modo ideale per connettersi con il territorio circostante e ammirare gli splendidi scenari naturali. Lungo l’itinerario diversi parchi regionali ad arricchire l’esperienza.
Nella regione della Brianza, ad esempio, il Parco della Valle del Lambro offre una varietà di ambienti, dai boschi di robinia ai prati, consentendo di avvistare una vasta gamma di fauna e flora. Il Parco di Monza, situato a sud, conserva tracce dell’antica Brianza del XIX secolo, con i suoi boschi, prati e corsi d’acqua.
Il tratto tra Montevecchia e Imbersago ospita il Parco di Montevecchia e Valle del Curone, caratterizzato dall’armoniosa fusione tra paesaggi naturali e insediamenti umani tradizionali. Nella zona nord-orientale del percorso si trova il Parco Adda Nord, famoso anche per le sue opere di ingegneria idraulica e per siti di interesse archeologico industriale.
Nei pressi di Milano, due parchi offrono paesaggi agrari, canali navigabili e caratteristiche fontane. A Pavia, il Parco Lombardo della Valle del Ticino si estende lungo il corso del fiume, da lago Maggiore fino alla sua confluenza nel Po, offrendo una varietà di paesaggi, dalla brughiera alla foresta planiziaria.
svago/relax (mare, lago, etc)
Il percorso attraversa diverse province della Lombardia, tra cui Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Pavia, Varese e Bergamo, seguendo numerosi corsi d’acqua della regione, come il Ticino, l’Adda, il Serio, il Lambro, il Seveso, l’Olona e il canale Villoresi, insieme al Torrente Molgora e ai Navigli. Lungo questi affluenti, i visitatori possono godere di momenti di relax passeggiando lungo gli argini o percorrendo le tratte in bicicletta o a cavallo ma solo in alcuni tratti selezionati.
Le attività del turista Spirituale
religioso
Il Cammino di Sant’Agostino si configura come un’esperienza di pellegrinaggio che abbraccia 50 santuari mariani, di cui 25 immersi nella suggestiva terra della Brianza.
Questo itinerario, rappresentato simbolicamente come una rosa, si snoda su una distanza complessiva di oltre 350 km, ideale da percorrere in circa 15 giorni di cammino. Il percorso ha origine e termine a Monza, attraversando 30 Santuari mariani e includendo una tappa fondamentale a Rus Cassiciacum.
Il tracciato si articola in tre principali “foglie” e un “gambo”. La Foglia Orientale, lunga circa 99 km, si estende da Milano a Monza, seguendo l’itinerario verso est lungo i suggestivi canali Villoresi e Martesana, attraversando 8 Santuari mariani e offrendo un accesso privilegiato ai pellegrini provenienti dall’aeroporto di Orio al Serio, da completare in 4 giorni.
La Foglia Occidentale, con i suoi circa 68 km, si snoda da Monza a Milano in direzione ovest, percorrendo il suggestivo canale Villoresi e le Vie d’Acqua dell’area Expo 2015, toccando 8 Santuari mariani e offrendo un collegamento diretto ai pellegrini provenienti dall’aeroporto di Malpensa, anch’essa da completare in 4 giorni.
Infine il Gambo del percorso unisce le città di Monza, Milano, Pavia e Genova, seguendo il corso del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese, per poi procedere lungo la storica Via del Sale dell’Appennino. In Lombardia, questo tratto si estende per circa 68 km fino a Pavia, da percorrere in 3 giorni.
cammini
Il Cammino di Sant’Agostino è stato ideato per collegare cinquanta Santuari mariani della Lombardia a tre località legate alla figura di Agostino da Ippona.
Questo percorso comprende 26 tappe attraverso il territorio lombardo. A Pavia, ad esempio, è possibile visitare la Bottega della Certosa, dove viene tramandata l’antica arte dell’erboristeria, praticata nei monasteri sin dal Medioevo. Qui sono disponibili amari, propoli, pappa reale, erbe medicinali e cioccolata.
Una tappa imprescindibile è il Duomo di Monza, fondato alla fine del VI secolo dalla regina Teodolinda, moglie del Re longobardo Autari. Anche la cappella del vicino palazzo reale, situata in una zona allora periferica del borgo di Monza, a breve distanza dal fiume Lambro, rappresenta una visita di grande interesse.
Durante il cammino, è possibile alloggiare in diverse strutture convenzionate, che offrono prezzi agevolati per i pellegrini. Questo grazie alla collaborazione con una rete di strutture ospitanti che garantiscono sistemazioni a tariffe convenienti.
Le attività del turista Sportivo
trekking
Il richiamo a percorrere i sentieri che un tempo furono percorsi dagli antichi pellegrini è indubbiamente irresistibile. Questo offre l’opportunità di riscoprire un autentico contatto con i territori e la natura, seguendo le stesse strade che hanno visto viaggiare generazioni di uomini, sfidando le forze della natura e le intemperie.
I cammini antichi rappresentavano le autostrade del passato, tracciati che risalgono fino all’epoca dell’Antica Roma e che nel corso dei secoli hanno visto il passaggio di commercianti e viaggiatori attraverso la penisola italiana.
Il Cammino di Sant’Agostino offre un’esperienza di trekking straordinaria lungo 353 km, divisi in 15 tappe, consentendo ai visitatori di esplorare i principali siti artistici e di interesse nella regione brianzolo-comasca, come chiese, monasteri, monumenti antichi e moderni, parchi e ville storiche.
ciclismo
Il Cammino di Sant’Agostino è un itinerario che collega Monza a Pavia, delineando una rosa simbolica con un “fiore” che abbraccia il Lago di Como, “foglie” che si estendono nella pianura settentrionale di Milano e un “gambo” che attraversa la città di Milano per raggiungere Pavia. Questo cammino offre oltre 900 chilometri di percorsi circolari, permettendo ai pellegrini di personalizzare il loro viaggio in base alle proprie necessità, con alcuni tratti adatti alla bicicletta lungo le “foglie” e percorsi su sentieri nella parte del “fiore”.
Da Pavia, ha inizio la Via degli Abati.