Il segreto del nebbiolo dell’Alto Piemonte è il Monte Rosa, che d’inverno scherma le viti dai venti freddi del nord e d’estate rinfresca le temperature. Così, le uve di questo pregiato vitigno, fra i più nobili al mondo, può seguire il suo particolare andamento, con una fioritura precoce e una maturazione tardiva.
Vinificato in purezza o con piccole aggiunte di Vespolina, Uva Rara e Croatina, è tutelato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, cui aderiscono 135 soci distribuiti fra le province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli, produttori di piccole dimensioni ma che puntano all’alta qualità, generando 8 DOC (Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano, Valli Ossolane) e 2 DOCG (Gattinara, Ghemme).
In particolare, sin dalla fine dell’800, il territorio del Biellese è stato insieme alla Borgogna francese fra i primi territori a commercializzare i propri vini, seppure con una sorta di “baratto” con le comunità montane: vino in cambio di ghiaccio per la conservazione dei cibi. In quest’area, si producono il Bramaterra DOC, il Canavese DOC, il Coste Della Sesia DOC, il Lessona DOC, eccellenze da gustare in cantina, oppure nei molti agriturismi e ristoranti della zona, e da scoprire attraverso strutture come l’Enoteca Regionale della Serra e l’Ecomuseo del Biellese.
Ricavato nel Ricetto di Candelo, l’Ecomuseo del Biellese conserva antiche attrezzature, racconta tecniche tradizionali e proprietà degli storici vitigni autoctoni, là dove un tempo si producevano ben 1.250.000 litri di vino.
Ad accogliere gli oltre 200 tipi di vino e le 20.000 bottiglie dell’Enoteca Regionale della Serra è invece la magnifica cantina cinquecentesca del Castello del Roppolo, scenario di mostre e, a settembre, della Festa dell’Uva.
Spostandoci verso Vercelli, si può fare sosta a Villa Paolotti, ex Bottega del Vino del Gattinara trasformata oggi nell’Enoteca Regionale di Gattinara, che raccoglie in sé quanto prodotto nelle 4 province di Vercelli, Biella, Novara e Verbano Cusio Ossola, oltre ad offrire la possibilità di tour fra i vigneti e sulle colline.