Autore
A descriverlo sembrerebbe quasi il gioco delle scatole cinesi, ma è così. Il Golfo di Corigliano è inserito nel più vasto Golfo di Taranto, nell’alto Jonio calabrese, a Nord di Schiavonea e del torrente Malfrancato. Un “Incastro” perfetto, che nei decenni passati, con la parallela realizzazione del Porto di Gioia Tauro, ha fatto immaginare una sorta di “sistema” per promuovere l’industrializzazione della Calabria, in particolare quella petrolchimica. Lo scalo, interamente realizzato nell’entroterra, presenta un ampio bacino di evoluzione ovoidale e una superficie di piazzali di oltre 750.000 mq. Ciò lo rende piuttosto imponente, e funzionale per l’attuale attività commerciale/industriale di trasporto di minerali e cemento e per quella derivata dalla pesca.
Autore
Autore