Autore
Le città d’arte e i borghi storici, le Spa e le stazioni termali, le dolci colline e le montagne più aspre. E tanta, tanta buona cucina ad attendere camminatori, trekker accaniti e cicloamatori slow o da downhill. Quanto a itinerari da testare, ce n’è davvero per tutti i gusti nel comprensorio della Montagna Cuneese. Fra le esperienze di primavera, per esempio, c’è anche il volo in mongolfiera, per ammirare distese di filari di vigneti rinomati nel mondo lambiti da boschi fittissimi, in cui, in autunno, si pratica la caccia più preziosa, quella al tartufo bianco d’Alba. E poi ancora, i tour guidati alle Residenze Sabaude come il Castello di Racconigi, o a uno dei molti manieri che punteggiano il territorio del cuneese e in generale il Piemonte, in un susseguirsi di spunti storico artistici che non smettono di stupire.
Fra le proposte di Cuneo Alps, ci sono i percorsi occitani in Valle Maira, effettuabile da maggio a settembre. Per completarlo a piedi si può dividere in sette tappe, con livelli di difficoltà assai diversi che vanno dagli 880 metri di dislivello e 13,5 km di distanza della tappa 1 ai 1233 metri di dislivello per 19 km di distanza per la tappa 5, forse la più tosta. Per avere un’idea di ciò che ci aspetta, la prima sequenza prevede la partenza da Macra da cui si prende il Sentiero dei Ciclamini, che conduce a Caricatori e Langra. La cresta della montagna porta fino alla conca di Centenero e Caudano, nel territorio di Stroppo, e poi alla chiesa di San Peyre. Una ripida mulattiera raggiunge Ruata Valle, e passando per Cucchiales si arriva a Ciamino e poco dopo a San Martino. Da San Peyre a San Martino ci vogliono un paio di ore di cammino. Così via, per altre sei tappe, in un’alternanza di borghi e immersione nella natura che non stanca mai.
Autore
Autore