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Per mettere a frutto nel migliore dei modi la visita al Parco Regionale del Partenio si possono contattare l’ente parco, l’associazione Irpinia trekking o il WWF, magari dopo aver consultato la relativa Mappa Escursionistica del Partenio – Alta Via del Partenio, nata dalla collaborazione tra la sezione di Avellino del Club Alpino Italiano e la Comunità Montana del Partenio. In questo modo si potrà scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze fra i 33 proposti, che convergono tutti sulla cresta dei Monti di Avella, verso il “Sentiero Italia”, asse che taglia il Massiccio del Partenio da Mercogliano a S. Martino Valle Caudina.
Il Parco offre quattro rifugi, situati in pianori di natura carsica, tappa ideale per spezzare cammini che possono durare anche svariate ore. Ne bastano invece due per effettuare il Percorso Ambientale Summonte-Campo San Giovanni che parte dal centro storico di Summonte per poi raggiungere località naturalistiche come Urupreta, Castellone e Becco dell’Aquila, terminando in zona Campo San Giovanni, a 1150 metri di quota.
Per chi cerca l’emozione di camminare sospeso nel vuoto o fra le chiome di castagni e faggi secolari, alle porte dell’area protetta del Partenio, in località Ospedaletto d’Alpinolo, c’è il Parco Avventura Montevergine, dove si entra in una modalità slow e di totale contatto con la natura. Le attività proposte hanno diversi gradi di difficoltà, fra liane, ponti tibetani o oscillanti, passerelle di cavo e ponti di corda per tutte le età.
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