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Fra il 1123 e il 1226, anno della sua morte, San Francesco soggiornò più volte nella Valle Reatina, per questo definita oggi “Santa”. A ricordare il suo passaggio ci sono quattro monasteri, tappe del Cammino di Francesco, che va dal Santuario de La Verna in provincia di Arezzo fino a Roma. La terra reatina fu per lui di grande ispirazione: qui nacquero la tradizione del Presepe, la Regola dell’Ordine Francescano e il Cantico delle creature, eventi ricordati nei quattro luoghi sacri: il Santuario di Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fonte Colombo che si trovano ai quattro angoli della valle. All’epoca, Rieti era una città prospera e Palazzo Vescovile ospitava spesso Papi: Innocenzo III (1198), Onorio III (nel 1219 e nel 1225), Gregorio IX (nel 1227, nel 1232 e nel 1234), Niccolò IV (tra il 1288 ed il 1289) e Bonifacio VIII (nel 1298).
Inaugurato nel 2003, il Cammino di Francesco si compone di otto tappe ed è lungo 80 km, scanditi da un’apposita segnaletica. I principali punti di interesse toccati sono i quattro santuari, il centro storico di Rieti, l’Abbazia di San Pastore ed il bosco del Faggio di San Francesco a Rivodutri, nella Piana Reatina, inserita nella Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile. Se il mezzo adottato è la bicicletta, si può sfruttare la Ciclovia della Conca Reatina. In ogni caso, a ogni tappa bisognerà esibire il “Passaporto”, che documenta l’effettivo compimento del percorso: se lo si concluede in non meno di due giorni, si può richiedere l'”Attestato del pellegrino” all’Ufficio del Cammino di Francesco, a Rieti in Via Cintia 87.
Altro itinerario religioso interessante è il Cammino di San Benedetto, che parte da Norcia e in 16 tappe – una al giorno se lo si fa a piedi, 7 giorni in bicicletta – si conclude a Montecassino. Anche in questo caso, i “pellegrini” devono avere con sé la “credenziale”, il “passaporto” che a Montecassino dà diritto al testimonium, il documento di avvenuto pellegrinaggio. Il ripristino di alcuni antichi tratti del Cammino ha ridato vita a tanti piccoli borghi spesso poco conosciuti e fuori dal turismo di massa.
Le tappe per il percorso a piedi sono: Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Leonessa, Poggio Bustone, Rieti e la Valle Santa, Rocca Sinibalda e Castel di Tora, Pozzaglia, Orvinio, Mandela, Vicovaro, Subiaco, Trevi nel Lazio, Collepardo e la Certosa di Trisulti, Casamari, Arpino, le gole del Melfa, Roccasecca e infine Montecassino.
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