Autore
Skylletion, Minerva Scolacium, Squillace. Il passaggio da un toponimo all’altro nasce dal continuo evolversi di questa cittadina, al centro del Golfo di Squillace, sulla costa ionica della Calabria e prima ancora del Bruzio. Brettii, greci, romani, bizantini, saraceni e normanni si sono succeduti nei secoli, lasciando ciascuno una preziosa eredità fatta di monumenti, arte, reperti oggi conservati nel Museo Vivarium di Scoletti, annesso al Parco Archeologico. La “città di Cassiodoro”, così era detta ai tempi dei romani, si annida in località Roccelletta di Borgia: bastano pochi passi nel Parco e si scoprono l’impianto della colonia con i monumenti più importanti, tratti di strade lastricate, di acquedotti, mausolei, impianti sepolcrali, resti della basilica e di un impianto termale. Il teatro, del I secolo, aveva 5.000 posti, adagiati sul naturale declivio della collina. Dagli scavi del teatro provengono la maggior parte dei reperti recuperati, come i gruppi scultorei ed alcuni elementi architettonici. Qui vicino si trovano poi i resti dell’anfiteatro, la cui costruzione risale all’epoca dell’imperatore Nerva. All’ingresso del parco non si può non notare la “Roccelletta”, la chiesa abbaziale di Santa Maria della Roccella, del XII secolo e di origine normanna, poi utilizzata come fortificazione e perciò detta “il castello”.
Autore
Autore