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Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana

Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana

La Toscana come destinazione sciistica. Per chi non è “local”, un’idea non proprio così scontata e immediata. Invece, in modo quasi sorprendente, la Regione assomma comprensori sciistici di tutto rispetto, in grado di attirare e soddisfare gli appassionati di discesa, fondo e snow board.

Nel loro insieme, i 5 comprensori sciistici toscani arrivano a contare 81 km di piste e 37 impianti di risalita. Partendo da Nord, il primo che si incontra è quello dell’Abetone Val di Luce, in provincia di Pistoia, che offre 44 km di piste – di cui circa 30 km classificate come “rosse” e 1,3 di “nere” – servite da 17 impianti distribuiti fra i 1240 e i 1892 metri di quota. Più contenuto ma pur sempre divertente è il Comprensorio sciistico del Monte Amiata, in provincia di Siena, 10 km per 8 piste fra i 1370 e i 1738 metri.

Quello della Doganaccia 2000 – Cutigliano è considerato il più interessante della montagna pistoiese, e si snoda per 15 km di tracciati, buoni anche per chi pratica sci alpinismo e ciaspola, fra i 1446 e i 1795 metri. Gli ampi spazi aperti su cui si apre il panorama fanno da richiamo per chi pratica parapendio e snow kite. Due gli anelli di fondo, uno che fa il periplo del Lago di San Gualberto e l’altro al Passo della Croce Arcana. Al Passo dei due Santi, in provincia di Massa-Carrara, si fa tappa per il Comprensorio sciistico di Zum Zeri: 8 i km di piste per discesa e sbowboard, compresi fra quota 1370 e 1588.
Anche la provincia di Lucca ha il suo “punto di appoggio” sulla neve, con il Comprensorio sciistico Castiglione di Garfagnana, 2 impianti a quota 1320-1420, giusto per chi vuole togliersi lo sfizio di mettere gli sci ai piedi a meno di un’ora dal mare.

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