Valdinievole

Valdinievole

Sono oltre 140 i produttori iscritti all’Associazione “Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Le colline di Leonardo”, e dediti per lo più alla produzione di vino e olio, ma anche di miele, formaggio, erbe officinali e confetture, oltre ad artigiani, commercianti, titolari di agriturismo, alberghi e esercizi ricettivi che hanno come scopo la promozione dei sapori e dei tesori della terra di Leonardo, la Valdinievole, in provincia di Pistoia.

L’olio d’oliva Toscano IGP Montalbano, prodotto nelle zone comprese tra le province di Pistoia, Prato e Firenze, ha un sapore fruttato e piccante, caratteristiche che lo rendono inconfondibile, di qualità superiore, meno acido, più equilibrato e più stabile degli olii provenienti da zone meridionali della Toscana. La denominazione di origine controllata “Toscano” con la menzione geografica aggiuntiva “Montalbano” è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivi, che devono essere presenti per il 100% negli oliveti: Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino, Rossellino, Piangente.

Passando al vino, l’uvaggio dei vigneti è tipico del Chianti: prevalentemente sangiovese, canaiolo, malvasia bianca, trebbiano, che danno origine a Chianti Montalbano DOCG e Bianco di Valdinievole DOC ottenuto, per almeno il 70%, dal vitigno trebbiano toscano seguito da malvasia del Chianti, canaiolo bianco e vermentino. Il Vinsanto della Valdinievole è un vino da dessert ideale per accompagnare i brigidini o i dolci rustici come il castagnaccio. Se di dessert si tratta, la Valdinievole è nota anche come “Chocolate Valley”, in quanto zona di grandi maestri cioccolatai di fama internazionale. A Monsummano Terme, fra la fine di gennaio e i primi di febbraio, si svolge “Cioccolosità”, un evento Slowfood che celebra proprio questa tradizione locale.

Presidi Slowfood sono anche il Pecorino della Montagna Pistoiese, eccellenza che rischia di scomparire e che merita di essere tutelata per le tecniche di lavorazione e per la qualità che da sempre lo identifica, e il Fagiolo IGP di Sorana, coltivato sul greto del torrente Pescia, raccolto a mano, tenuto esposto al sole per 3-4 giorni e conservato in appositi contenitori con l’aggiunta di pepe in grani, radici di valeriana o foglie di alloro. Si torna infine sulle note dolci con le cialde di Montecatini prodotte dal 1936 con ingredienti semplicissimi, come i brigidini di Lamporecchio, aromatizzati però con i semi d’anice.

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