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Umbria polmone verde. Una definizione diventata nel tempo anche un claim pubblicitario capace di sintetizzare l’essenza di un intero paesaggio. A un’osservazione più attenta però, quel colore onnipresente ha le sfumature dell’argento, perché la splendida campagna umbra altro non è che una distesa di piantagioni di olivo, attività che dai tempi degli Etruschi a oggi non ha fatto che diffondersi sempre di più, come testimoniano le 28 mila aziende produttrici e gli oltre duecento frantoi. Un “motore” importante dell’economia, agricola ma anche turistica, che crea fra le varie parti in causa un sistema sinergico per la conoscenza del territorio e la sua promozione come destinazione.

Dopo gli Etruschi furono gli Antichi Romani a incrementarne la coltivazione, fino al I secolo d.C., quando sul mercato “globale” del Mediterraneo arrivarono da Spagna e Nord Africa prodotti a basso costo che fecero crollare produzione e vendita. Solo nel Medioevo, sulla spinta delle congregazioni religiose si ebbe un forte ritorno all’olivicoltura, che poi nel Quattrocento esplose in seguito a un decreto che obbligava gli agricoltori a impiantare ogni anno un certo numero di piante. Pratica ripresa nell’Ottocento su incentivo dello Stato Pontificio che aveva compreso le potenzialità di sviluppo dell’ ”oro biondo”.

Questo rapido “rewind” di oltre venti secoli di storia fa capire la grande importanza che questo prezioso frutto ha avuto nel plasmare paesaggio e tradizioni, che com’è ovvio immaginare, si riverberano nella cucina locale. Crudo o cotto, l’olio è un ingrediente basilare della dieta regionale, nella sua versione “mediterranea di campagna” di altissima qualità, grazie a metodi di coltivazione e trasformazione naturali e senza l’uso di sostanze chimiche che hanno portato al primo riconoscimento DOP d’Italia. Cinque le zone della DOP umbra: Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini, Colli Orvietani e Colli del Trasimeno, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari, in alcuni casi adatte anche alla produzione di cosmetici e unguenti.

L’indiscussa bellezza del paesaggio umbro, plasmato dall’ulivicoltura ma non solo, è un invito alla scoperta di un altro genere di ricchezza, quella accumulata in numerosi borghi e città meta di pellegrinaggi religiosi ma anche di appassionati d’arte, che in entrambi i casi trovano qui ampia soddisfazione. Rilassanti trekking da fare a piedi, a cavallo o su due ruote, inframezzati da soste in agriturismi o affascinanti dimore storiche dove il relax ha il sapore di piatti antichi, esaltati da un sapere contadino di tutto rispetto. Magari da fare proprio con corsi di degustazione dedicati all’olio e a come sfruttarlo al meglio una volta tornati a casa.

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    Pulizia

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    Dimensione artistico-culturale

  • 29,50%

    Componente emozionale

  • 23,30%

    Componente esperienziale

Esperienza complessiva

  • 92,26%

    Qualità generale

  • 4,87%

    Organizzazione

  • 2,76%

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Cimitero-Museo "Le Mummie di Ferentillo"

Ferentillo, Umbria

15 elementi Cosa fare e vedere

  • Musei

Cimitero-Museo “Le Mummie di Ferentillo”

Ferentillo, Umbria

Fra i borghi medievali della provincia di Terni c’è Ferentillo, che nella cripta della Chiesa di Santo Stefano nasconde qualcosa di unico in Umbria, noto come il Cimitero-Museo “Le Mummie di Ferentillo”. L’edificio sorge nel XV secolo sui resti di una struttura precedente di epoca romanica, divenuta appunto la cripta, dove sono conservate alcune mummie di cui è stata resa nota l’esistenza solo nel 1805, quando un editto napoleonico ordinò di riesumare tutte le salme sepolte all’interno delle chiese. Ciò che si vede scendendo nella cripta è impressionante: all’interno di teche sono custoditi una ventina di corpi mummificati – il più antico dei quali ha oltre quattro secoli – la cui conservazione è dovuta alla ventilazione costante e alla presenza di particolari microrganismi nella terra. Santo Stefano mostra anche alcune interessanti opere d’arte: due piccole logge con balaustre in legno di gusto rococò, una grande tela del 1759 raffigurante il Martirio di Santo Stefano, opera di Giuseppe Rosi, l’affresco del Presepe di Pierino Cesarei del 1595, lo splendido fonte battesimale e un tabernacolo per gli oli sacri datato al XVI secolo.

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  • Eventi

Terre del Sagrantino

Montefalco, Umbria

I quattro Comuni interessati dalla produzione e quindi dalla Strada del Sagrantino sono Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Montefalco, ma è in quest’ultimo borgo che ha sede il Consorzio Tutela Vini Montefalco, che tutela e promuove il Montefalco Sagrantino DOCG e tutti gli altri vini del territorio. A celebrare questa e le altre numerose eccellenze enogastronomiche della zona – olio, formaggi, salumi, ma anche ceramiche e tessuti di pregio – ogni anno ad aprile, nella splendida cornice del Complesso di Sant’Agostino, si svolge poi la manifestazione Terre del Sagrantino, una quattro giorni dedicata a degustazioni, eventi e momenti conviviali. Un appuntamento da segnare in calendario, per vivere in prima persona cultura e tradizioni di qualità.

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  • Chiese e luoghi di culto

Duomo di Spoleto

Spoleto, Umbria

Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte. Si chiama così l’itinerario guidato – prenotabile anche online – che permette di cogliere a pieno la bellezza del duecentesco complesso del Duomo di Spoleto, dedicato a Santa Maria Assunta. L’iniziativa consente di ammirare al meglio e da insoliti punti di osservazione il ciclo di affreschi “Storie della Vergine” dell’abside della Cattedrale, realizzato fra il 1467 e il 1469 da Filippo Lippi, e di salire in cima al Campanile per cogliere nella sua interezza la città del “Festival dei Due Mondi”. Il tour comprende inoltre la visita al Museo Diocesano e alla vicina Basilica di Sant’Eufemia, fra gli edifici romanici meglio conservati e notevoli dell’Umbria.

Sulla medesima piazza del Duomo di Spoleto affacciano anche altri edifici apprezzabili per la loro architettura: Palazzo della Signoria, il cinquecentesco Palazzo Rancani (poi Arroni), la Chiesetta di Santa Maria della Manna dall’originale pianta ottagonale e il seicentesco Teatro Caio Melisso, piccolo ma mirabile per il suo impianto da tipico teatro all’italiana.

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  • Laghi

Isola Maggiore

Tuoro Sul Trasimeno, Umbria

Da Tuoro sul Trasimeno, provincia di Perugia, partono i traghetti per raggiungere l’Isola Maggiore, una delle tre isole naturali del Lago Trasimeno, i cui numeri lasciano intuire la micro realtà in cui in un istante ci si ritrova catapultati: 24 ettari di superficie, 309 metri di “quota” e 2 km di costa a circoscrivere un fazzoletto di terra ricoperto in gran parte da macchia mediterranea e abitato da una decina di persone o poco più. A differenza dell’Isola Polvese e della Minore, qui si trova infatti l’unico villaggio isolano ancora abitato stabilmente, eco di quella che nel XIII secolo era una fiorente comunità di Frati minori, tanto nota da aver ospitato per un certo periodo San Francesco.

A ricordo del passaggio del “Poverello di Assisi” permane oggi la piccola Chiesa di San Francesco, accanto alla quale un tempo sorgeva l’antico Convento dei Francescani, poi inglobato nel neogotico Castello Guglielmi oggi in stato di abbandono. Il resto del borgo, un pugno di case vecchie di sei o sette secoli, fra cui la bella Casa del Capitano del Popolo, affaccia su un’unica strada lastricata, che termina con la graziosa Chiesa di San Salvatore.

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  • Chiese e luoghi di culto

Chiesa di Santa Maria della Consolazione

Todi, Umbria

Sull’altare maggiore del Tempio di Santa Maria della Consolazione a Todi si trova l’antica immagine de La Madonna con Bambino e Lo sposalizio di Santa Caterina d’Alessandria. Un “dettaglio” artistico che potrebbe sfuggire a un occhio distratto dalla curiosa pianta centrale dell’edificio, a croce greca chiusa da tre absidi poligonali e uno semicircolare. Una struttura architettonica complessa cui, a partire dal 1508, hanno contribuito importanti artisti rinascimentali: Cola di Matteuccio da Caprarola, Ambrogio da Milano, Antonio da Sangallo il Giovane, Jacopo Barozzi detto “Il Vignola” e Baldassarre Peruzzi, e secondo alcuni persino un Donato Bramante ultrasessantenne.

Ma è l’immagine la vera “star” di questo tempio appena fuori le mura perimetrali della città: secondo un’antica leggenda, sarebbe stata infatti rinvenuta sporca e coperta di ragnatele da un muratore in una cappella in rovina nel centro storico medievale. L’uomo l’avrebbe pulita con un fazzoletto, con cui poi si sarebbe asciugato la fronte, guarendo all’istante da una grave malattia a un occhio. A ricordo di ciò, ogni anno a Todi l’8 settembre si celebra la Festa della Natività della Beata Vergine Maria, nota anche come Festa della Consolazione, seguita da spettacolari fuochi d’artificio.

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  • Festival

Umbria Jazz

Perugia, Umbria

Il primo concerto in assoluto di Umbria Jazz si tenne a Villalago a Piediluco, in provincia di Terni, il 23 Agosto 1973, e sul palco c’erano gli Aktuala e l’orchestra di Thad Jones e Mel Lewis, con una giovanissima Dee Dee Bridgewater che all’epoca muoveva i primi passi. Deus ex machina di quell’evento fu un certo Carlo Pagnotta, commerciante perugino appassionato di jazz, oggi considerato il “padre” di Umbria Jazz.

Dopo quella prima magica serata, si capì che quello non poteva rimanere un caso isolato. Così, in breve, oltre al teatro naturale di Villalago, anche piazza del Popolo a Todi, piazza IV Novembre a Perugia, il teatro romano a Gubbio, la fortezza dell’Albornoz a Spoleto e piazza San Francesco a Umbertide divennero location di concerti open air. I primi anni, l’Umbria Jazz aveva questa formula, itinerante e gratuita, che toccava alcuni dei luoghi più suggestivi del “cuore verde dell’Italia”, trasformati per una notte in palcoscenico dei più grandi artisti jazz del mondo. Una formula che piacque così tanto da creare seri problemi logistici in tutta la Regione, presa d’assalto da appassionati del genere. C’è ancora chi ricorda che un anno, Count Basi, travolto dalla folla, non riuscì a raggiungere il palco e dovette rinunciare a fare il concerto.

Dal 1982, la manifestazione prende le sue sembianze attuali, diventando stanziale e trasformando il centro storico di Perugia in un unico grande music set, dove per dieci giorni, sempre nel mese di luglio, si avvicendano i più grandi artisti internazionali. E non solo di jazz ortodosso, ma anche black music con divagazioni nel pop-rock, come testimoniano le apparizioni di Elton John, Carlos Santana ed Eric Clapton.

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  • Musei

Cimitero-Museo “Le Mummie di Ferentillo”

Ferentillo, Umbria

Fra i borghi medievali della provincia di Terni c’è Ferentillo, che nella cripta della Chiesa di Santo Stefano nasconde qualcosa di unico in Umbria, noto come il Cimitero-Museo “Le Mummie di Ferentillo”. L’edificio sorge nel XV secolo sui resti di una struttura precedente di epoca romanica, divenuta appunto la cripta, dove sono conservate alcune mummie di cui è stata resa nota l’esistenza solo nel 1805, quando un editto napoleonico ordinò di riesumare tutte le salme sepolte all’interno delle chiese. Ciò che si vede scendendo nella cripta è impressionante: all’interno di teche sono custoditi una ventina di corpi mummificati – il più antico dei quali ha oltre quattro secoli – la cui conservazione è dovuta alla ventilazione costante e alla presenza di particolari microrganismi nella terra. Santo Stefano mostra anche alcune interessanti opere d’arte: due piccole logge con balaustre in legno di gusto rococò, una grande tela del 1759 raffigurante il Martirio di Santo Stefano, opera di Giuseppe Rosi, l’affresco del Presepe di Pierino Cesarei del 1595, lo splendido fonte battesimale e un tabernacolo per gli oli sacri datato al XVI secolo.

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  • Eventi

Terre del Sagrantino

Montefalco, Umbria

I quattro Comuni interessati dalla produzione e quindi dalla Strada del Sagrantino sono Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Montefalco, ma è in quest’ultimo borgo che ha sede il Consorzio Tutela Vini Montefalco, che tutela e promuove il Montefalco Sagrantino DOCG e tutti gli altri vini del territorio. A celebrare questa e le altre numerose eccellenze enogastronomiche della zona – olio, formaggi, salumi, ma anche ceramiche e tessuti di pregio – ogni anno ad aprile, nella splendida cornice del Complesso di Sant’Agostino, si svolge poi la manifestazione Terre del Sagrantino, una quattro giorni dedicata a degustazioni, eventi e momenti conviviali. Un appuntamento da segnare in calendario, per vivere in prima persona cultura e tradizioni di qualità.

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  • Chiese e luoghi di culto

Duomo di Spoleto

Spoleto, Umbria

Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte. Si chiama così l’itinerario guidato – prenotabile anche online – che permette di cogliere a pieno la bellezza del duecentesco complesso del Duomo di Spoleto, dedicato a Santa Maria Assunta. L’iniziativa consente di ammirare al meglio e da insoliti punti di osservazione il ciclo di affreschi “Storie della Vergine” dell’abside della Cattedrale, realizzato fra il 1467 e il 1469 da Filippo Lippi, e di salire in cima al Campanile per cogliere nella sua interezza la città del “Festival dei Due Mondi”. Il tour comprende inoltre la visita al Museo Diocesano e alla vicina Basilica di Sant’Eufemia, fra gli edifici romanici meglio conservati e notevoli dell’Umbria.

Sulla medesima piazza del Duomo di Spoleto affacciano anche altri edifici apprezzabili per la loro architettura: Palazzo della Signoria, il cinquecentesco Palazzo Rancani (poi Arroni), la Chiesetta di Santa Maria della Manna dall’originale pianta ottagonale e il seicentesco Teatro Caio Melisso, piccolo ma mirabile per il suo impianto da tipico teatro all’italiana.

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  • Laghi

Isola Maggiore

Tuoro Sul Trasimeno, Umbria

Da Tuoro sul Trasimeno, provincia di Perugia, partono i traghetti per raggiungere l’Isola Maggiore, una delle tre isole naturali del Lago Trasimeno, i cui numeri lasciano intuire la micro realtà in cui in un istante ci si ritrova catapultati: 24 ettari di superficie, 309 metri di “quota” e 2 km di costa a circoscrivere un fazzoletto di terra ricoperto in gran parte da macchia mediterranea e abitato da una decina di persone o poco più. A differenza dell’Isola Polvese e della Minore, qui si trova infatti l’unico villaggio isolano ancora abitato stabilmente, eco di quella che nel XIII secolo era una fiorente comunità di Frati minori, tanto nota da aver ospitato per un certo periodo San Francesco.

A ricordo del passaggio del “Poverello di Assisi” permane oggi la piccola Chiesa di San Francesco, accanto alla quale un tempo sorgeva l’antico Convento dei Francescani, poi inglobato nel neogotico Castello Guglielmi oggi in stato di abbandono. Il resto del borgo, un pugno di case vecchie di sei o sette secoli, fra cui la bella Casa del Capitano del Popolo, affaccia su un’unica strada lastricata, che termina con la graziosa Chiesa di San Salvatore.

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  • Chiese e luoghi di culto

Chiesa di Santa Maria della Consolazione

Todi, Umbria

Sull’altare maggiore del Tempio di Santa Maria della Consolazione a Todi si trova l’antica immagine de La Madonna con Bambino e Lo sposalizio di Santa Caterina d’Alessandria. Un “dettaglio” artistico che potrebbe sfuggire a un occhio distratto dalla curiosa pianta centrale dell’edificio, a croce greca chiusa da tre absidi poligonali e uno semicircolare. Una struttura architettonica complessa cui, a partire dal 1508, hanno contribuito importanti artisti rinascimentali: Cola di Matteuccio da Caprarola, Ambrogio da Milano, Antonio da Sangallo il Giovane, Jacopo Barozzi detto “Il Vignola” e Baldassarre Peruzzi, e secondo alcuni persino un Donato Bramante ultrasessantenne.

Ma è l’immagine la vera “star” di questo tempio appena fuori le mura perimetrali della città: secondo un’antica leggenda, sarebbe stata infatti rinvenuta sporca e coperta di ragnatele da un muratore in una cappella in rovina nel centro storico medievale. L’uomo l’avrebbe pulita con un fazzoletto, con cui poi si sarebbe asciugato la fronte, guarendo all’istante da una grave malattia a un occhio. A ricordo di ciò, ogni anno a Todi l’8 settembre si celebra la Festa della Natività della Beata Vergine Maria, nota anche come Festa della Consolazione, seguita da spettacolari fuochi d’artificio.

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  • Festival

Umbria Jazz

Perugia, Umbria

Il primo concerto in assoluto di Umbria Jazz si tenne a Villalago a Piediluco, in provincia di Terni, il 23 Agosto 1973, e sul palco c’erano gli Aktuala e l’orchestra di Thad Jones e Mel Lewis, con una giovanissima Dee Dee Bridgewater che all’epoca muoveva i primi passi. Deus ex machina di quell’evento fu un certo Carlo Pagnotta, commerciante perugino appassionato di jazz, oggi considerato il “padre” di Umbria Jazz.

Dopo quella prima magica serata, si capì che quello non poteva rimanere un caso isolato. Così, in breve, oltre al teatro naturale di Villalago, anche piazza del Popolo a Todi, piazza IV Novembre a Perugia, il teatro romano a Gubbio, la fortezza dell’Albornoz a Spoleto e piazza San Francesco a Umbertide divennero location di concerti open air. I primi anni, l’Umbria Jazz aveva questa formula, itinerante e gratuita, che toccava alcuni dei luoghi più suggestivi del “cuore verde dell’Italia”, trasformati per una notte in palcoscenico dei più grandi artisti jazz del mondo. Una formula che piacque così tanto da creare seri problemi logistici in tutta la Regione, presa d’assalto da appassionati del genere. C’è ancora chi ricorda che un anno, Count Basi, travolto dalla folla, non riuscì a raggiungere il palco e dovette rinunciare a fare il concerto.

Dal 1982, la manifestazione prende le sue sembianze attuali, diventando stanziale e trasformando il centro storico di Perugia in un unico grande music set, dove per dieci giorni, sempre nel mese di luglio, si avvicendano i più grandi artisti internazionali. E non solo di jazz ortodosso, ma anche black music con divagazioni nel pop-rock, come testimoniano le apparizioni di Elton John, Carlos Santana ed Eric Clapton.

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Dove dormire

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Valle di Assisi Resort Spa Golf Hotel

Assisi (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

La performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone, a seconda del punteggio percentuale, ottenuto durante la visita di valutazione, basato sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Villaggio Albergo Le tre Isole Hotel

Magione (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

La performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone, a seconda del punteggio percentuale, ottenuto durante la visita di valutazione, basato sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Hotel La Rosetta Hotel

Perugia (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Isola Verde Resort Hotel

Castiglione del Lago (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Camping Village Assisi Campeggio

Assisi (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Roccafiore Wine Resort & SPA Agriturismo Agriturismo ricettivo Agriturismo ricettivo

Todi (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

La Locanda Paradiso Agriturismo Agriturismo ricettivo Agriturismo ricettivo

Perugia (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Hotel Centova Hotel

Perugia (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Dove mangiare

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Ristorante Moderno Ristorante

Perugia (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

La performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone, a seconda del punteggio percentuale, ottenuto durante la visita di valutazione, basato sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Hostaria Terra Chiama Ristorante

Assisi (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Il Sangallo Ristorante

Perugia (PG), Umbria

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità e Notorietà.

Eventi

Subasio Crossing

Sportivo

Comune: Spello

Mese di inizio: Maggio

Durata: 1 Giorni

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Corsa all’Anello

Culturale

Comune: Narni

Mese di inizio: Maggio

Durata: 18 Giorni

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Festa del Corpus Domini e Corteo Storico

Religioso

Comune: Orvieto

Mese di inizio: Giugno

Durata: 1 Giorni

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Festa del Giacchio

Enogastronomico

Comune: Magione

Mese di inizio: Luglio

Durata: 14 Giorni

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Sagra della Fava Cottora dell’ Amerino

Enogastronomico

Comune: Amelia

Mese di inizio: Luglio

Durata: 10 Giorni

Palio dei Colombi

Culturale

Comune: Amelia

Mese di inizio: Agosto

Durata: 11 Giorni

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Calici di Stelle

Enogastronomico

Comune: Torgiano

Mese di inizio: Agosto

Durata: 14 Giorni

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Le Rocche Raccontano

Culturale

Comune: Ferentillo

Mese di inizio: Agosto

Durata: 10 Giorni

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Agosto Stronconese

Altro

Comune: Stroncone

Mese di inizio: Agosto

Durata: 6 Giorni

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Trek del Pellegrino

Sportivo

Comune: Stroncone

Mese di inizio: Settembre

Durata: 1 Giorni

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La Spoleto Norcia in MTB

Sportivo

Comune: Spoleto

Mese di inizio: Settembre

Durata: 3 Giorni

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Umbria Folk Festival

Culturale

Comune: Orvieto

Mese di inizio: Settembre

Durata: 10 Giorni

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Mostra Mercato del Sedano Nero

Enogastronomico

Comune: Trevi

Mese di inizio: Ottobre

Durata: 2 Giorni

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Festa dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Tuoro Sul Trasimeno

Mese di inizio: Ottobre

Durata: 2 Giorni

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Colori et Olio

Enogastronomico

Comune: Todi

Mese di inizio: Ottobre

Durata: 3 Giorni

Pane e Olio

Enogastronomico

Comune: Stroncone

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Città dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Montefranco

Mese di inizio: Novembre

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A Macchia d’Olio

Enogastronomico

Comune: Narni

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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UNTO

Enogastronomico

Comune: Assisi

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

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Olivagando

Enogastronomico

Comune: Magione

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Festa dei Frantoi e dei Castelli

Enogastronomico

Comune: Campello Sul Clitunno

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Amor d’Olio

Enogastronomico

Comune: Arrone

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

Maratona dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Amelia

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

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Mangiunta a Giano dell’Umbria

Enogastronomico

Comune: Giano Dell'umbria

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Umbria Jazz Winter

Culturale

Comune: Orvieto

Mese di inizio: Dicembre

Durata: 5 Giorni

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Subasio Crossing

Sportivo

Comune: Spello

Mese di inizio: Maggio

Durata: 1 Giorni

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Corsa all’Anello

Culturale

Comune: Narni

Mese di inizio: Maggio

Durata: 18 Giorni

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Festa del Corpus Domini e Corteo Storico

Religioso

Comune: Orvieto

Mese di inizio: Giugno

Durata: 1 Giorni

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Festa del Giacchio

Enogastronomico

Comune: Magione

Mese di inizio: Luglio

Durata: 14 Giorni

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Lug

Sagra della Fava Cottora dell’ Amerino

Enogastronomico

Comune: Amelia

Mese di inizio: Luglio

Durata: 10 Giorni

Palio dei Colombi

Culturale

Comune: Amelia

Mese di inizio: Agosto

Durata: 11 Giorni

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Calici di Stelle

Enogastronomico

Comune: Torgiano

Mese di inizio: Agosto

Durata: 14 Giorni

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Le Rocche Raccontano

Culturale

Comune: Ferentillo

Mese di inizio: Agosto

Durata: 10 Giorni

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Agosto Stronconese

Altro

Comune: Stroncone

Mese di inizio: Agosto

Durata: 6 Giorni

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Trek del Pellegrino

Sportivo

Comune: Stroncone

Mese di inizio: Settembre

Durata: 1 Giorni

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La Spoleto Norcia in MTB

Sportivo

Comune: Spoleto

Mese di inizio: Settembre

Durata: 3 Giorni

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Umbria Folk Festival

Culturale

Comune: Orvieto

Mese di inizio: Settembre

Durata: 10 Giorni

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Mostra Mercato del Sedano Nero

Enogastronomico

Comune: Trevi

Mese di inizio: Ottobre

Durata: 2 Giorni

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Festa dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Tuoro Sul Trasimeno

Mese di inizio: Ottobre

Durata: 2 Giorni

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Ott

Colori et Olio

Enogastronomico

Comune: Todi

Mese di inizio: Ottobre

Durata: 3 Giorni

Pane e Olio

Enogastronomico

Comune: Stroncone

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Città dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Montefranco

Mese di inizio: Novembre

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A Macchia d’Olio

Enogastronomico

Comune: Narni

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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UNTO

Enogastronomico

Comune: Assisi

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

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Olivagando

Enogastronomico

Comune: Magione

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Festa dei Frantoi e dei Castelli

Enogastronomico

Comune: Campello Sul Clitunno

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Nov

Amor d’Olio

Enogastronomico

Comune: Arrone

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

Maratona dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Amelia

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

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Mangiunta a Giano dell’Umbria

Enogastronomico

Comune: Giano Dell'umbria

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

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Umbria Jazz Winter

Culturale

Comune: Orvieto

Mese di inizio: Dicembre

Durata: 5 Giorni

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