Ricetto, da “receptum”, rifugio. Tale l’origine del nome, che sta a indicare un rifugio fortificato protetto da mura a difesa di beni quali cereali, cibo in generale, acqua e vino. Diffuso in passato in Piemonte, dove ne sono presenti ancora oltre duecento, e in alcune zone dell’Europa centrale, il Ricetto trova uno dei suoi esempi meglio conservati a Candelo, in provincia di Biella, dal 2002 inserito fra i Borghi più belli d’Italia.
Vi si accede tramite un’unica torre-porta, protetta da due ponti levatoi, uno pedonale e uno per i carri, e da un fossato (interrato nell’800), che correva lungo tutti i 467 metri di lunghezza della cinta muraria. Quattro le torri angolari – di forma circolare, aperte verso l’interno, eccetto una di forma quadrangolare a rinforzo. Il Ricetto di Candelo presenta cinque rue, dal francese “vie”, disposte a formare altrettanti isolati, divisi in lunghezza da strettissime riane di circa 70 cm di larghezza, con la funzione di barriere anti propagazione degli incendi. Gli edifici sono invece detti cellule, sono privi di fondamenta e sono costituiti da vani sovrapposti, non comunicanti tra loro: il vino al piano terra, le granaglie al piano superiore.
Caratteristica unica del Ricetto è la presenza di circa 200 cantine tutte simili tra loro per struttura e dimensioni. Chi volesse immergersi nell’atmosfera di un tempo, può optare per il ristorante ricavato in una di queste cantine, dove si può anche ammirare un gigantesco torchio a vite del Settecento, un tempo cuore di una sorta di grande cooperativa vitivinicola.
La particolarità di Candelo è che nei secoli è stato sfruttato nei modi più disparati, passando da borgo dedito alla produzione tessile a teatro fino a set di produzioni televisive. A testimoniare questo suo ricco passato ci sono oggi alcune botteghe d’arte, il Centro documentazione dei Ricetti in Europa, il Piccolo Museo delle cose di Cucina e Pasticceria, e l’Ecomuseo della Vitivinicoltura.
Chi sceglie Candelo come meta per una gita fuori porta non potrà fare a meno di notare lo splendido contesto naturalistico in cui si trova calato, con le Prealpi biellesi da un lato e la Riserva Naturale della Baraggia dall’altro. Ricco anche il calendario delle manifestazioni ed eventi, fra cui Candelo in Fiore.