NAVIGA PER PUNTI DI INTERESSE
Esplora il territorio
Scopri le attrazioni più interessanti
Comune di LUCERA
Capanne neolitiche, resti del periodo romano, paleocristiano, svevo e angioino. Passeggiare sul Colle Albano di Lucera, in provincia di Foggia, è come leggere un libro di storia. A ogni strato corrisponde una civiltà, in un susseguirsi di emergenze archeologiche e architettoniche che rendono prezioso questo lembo di Puglia. Fra i lasciti più importanti c’è di sicuro la Fortezza svevo-angioina di Lucera, detta anche Castello di Lucera, in una posizione strategica dominante sul Tavoliere di Puglia. La funzione originaria della fortezza doveva essere quella di ospitare il Palatium di Federico II, il palazzo imperiale del quale oggi purtroppo si possono ammirare soltanto alcuni resti, che a tratti ricordano la struttura ottagonale del celebre Castel del Monte ad Andria, altro capolavoro di ingegneria militare di epoca federiciana. Il Palatium, realizzato attorno al 1233, cinquant’anni più tardi veniva inglobato nella fortezza costruita in seguito all’assedio della città da parte di Carlo I d’Angiò, con una cinta muraria di circa 900 metri di perimetro, 13 torri quadrate, 2 bastioni pentagonali, 7 contrafforti e 2 torri cilindriche angolari, la Torre “della Leonessa” e la Torre “del Leone”.
All’interno delle mura, sfruttando anche materiali prelevati dalle costruzioni romane della zona, venne poi realizzata una vera e propria cittadella militare, con case, caserme, una cisterna e una chiesa gotica. Un microcosmo che, poco dopo, attorno al 1300, venne messo sotto assedio e distrutto, per poi rinascere nel XIX secolo grazie a importanti lavori di restauro ed essere dichiarato Monumento nazionale nel 1871.
Scopri le attrazioni più interessanti